Metto a disposizione di chiunque entri nel mio blog questa medaglia d'oro.
Il Tang Zhong è una sorta di roux che si prepara mescolando cinque parti di acqua ad una parte di farina, messo a cuocere in un pentolino e portato a 65 °, Questo dovrebbe permettere alla pasta di assorbire più liquido a causa della gelatinizzazione dell'amido nella farina rendendo il prodotto finale più morbido e più duraturo. Io ho provato a fare questo pane in cassetta e devo dire che il risultato è soddisfacente. Per il momento, dopo due giorni sembra appena fatto.
L'ho provato anche per fare una colomba ed una brioche, sono morbide da due giorni, poi ve le mostro.
Per il tang zhong:
125 g. di acqua
25 g. di farina
Per l'impasto:
480 g. di farina manitoba
120 ml. di latte
130 ml. di acqua
40 ml. di olio
20 g. di zucchero
5 g. di lievito in polvere o mezzo cubetto di quello fresco
8 g. di sale
130 g. di tang zhong
Preparazione:
Mettere i 25 g. di farina in un pentolino ed aggiungere un pò per volta l'acqua mescolando bene. Mettere sul fuoco e continuare a girare per circa due minuti e mezzo, cioè fino a quando l'impasto avrà raggiunto i 65°. Si capisce facilmente perchè il composto diventa gelatinoso. Spegnere, mettere in una ciotolina e coprire con la pellicola per alimenti punzecchiandola con uno stecchino. Lasciar raffreddare. Si può conservare per tre giorni in frigo, non oltre.
Sciogliere il lievito nell'acqua leggermente intiepidita, aggiungere il latte e tutti gli altri ingredienti tranne l'olio. Impastare bene fino ad ottenere un prodotto liscio ed elastico. Aggiungere l'olio in due volte e lavorare ancora bene l'impasto.
Appallottolarlo e farlo riposare per 30 minuti. Stenderlo col matterello e piegarlo come un fazzoletto. Stenderlo di nuovo in una sfoglia rettangolare, arrotolarlo formando un cilindro e posizionarlo in uno stampo da plum cake.
Lasciar lievitare fino a poco più del raddoppio ed infornare a 180° per circa 30 minuti.
O_O ma è stupendo!! da far invidia al panettiere soto casa!
RispondiEliminaComplimenti troppo bello bravissimaaaaaaaaa
Baci Anna
Via si parte con i tramezzini.............Buonissimi!!!!Ciao Dani.
RispondiEliminaNon solo questo post è fantastico ma tutto il tuo blog è veramente una miniera idee!!
RispondiEliminaBaci
ciao!sono finalmente riuscita a passare dal tuo bellissimo blog e mi sono unita ai tuoi sostenitori!graziexessere passata da me!ciao a presto p
RispondiEliminaQuesto pancarrè è fantastico! Sono curioso di provarlo per vedere quanto può durare, visto che a casa mia tra merende e merendine i miei figli ne consumano parecchio! Bravissima, baci!!!
RispondiEliminache ottima idea!assolutamente perfetto, non ci sonoaltre parole!
RispondiEliminaMi unisco a glialtri dicendoti che il tuo pan carrè è favoloso locopio subito simmy
RispondiEliminache alchimista della cucina sei!
RispondiEliminabravissima
Ciao!!!!dirti che sei brava sembra troppo scontato!!!!
RispondiEliminasenza parole sicuramente provero'!!!buona cucina!!!
il est super beau et bon bien moelleux et aéré j'aime beaucoup
RispondiEliminabonne soirée
Che bello Rita!
RispondiEliminaAvevo visto tempo fa questo procedmento e devo dire che mi aveva incuriosita molto. Ora, vedendo il tuo, la mia non è più coriosità, ma una voglia matta di farlo. :))
Sei sempre eccezionale!
Bacioni.
P.S. Sai che cos'è quella struttura amidacea gelatinizzata? La maglia glutinica cotta. ;)
Ciaoooo
un gran bel pane, che non conoscevo, brava
RispondiEliminaL'ho scoperto perchè avevo preparato la brioche di pasta b&b con un roux(con burro però) rimasto inutilizzato per mancanza di uova e siccome il risultato era stato eccezionale mi sono data alle ricerche ed ho scoperto che è una vera tecnic: stupida che sono, ho una ricetta di pane toscano che prevede acqua bollente versata su parte della farina e fatta riposare per una decina di ore. Presto farò questo pane.
RispondiEliminaCon l'impasto b&b ci ho fatto anche le castagnole: eccezionali.
Stupida..tu? Ce ne fossere di stupidi come te, amica mia!
RispondiEliminaIl sistema che hai tu del pane toscano è molto usato in Alto Adige per fare i pani con farine scure, ho un libricino comprato là, che ne riporta parecchie.
Ah, i lievitati! Un mondo sempre in scoperta.
Baci.
Ciao piacere di conoscerti e complimenti per il tuo blog così ricco di idee e buone ricette!!!
RispondiEliminaMi sono unita ai tuoi sostenitori cosi continuo a seguirti!!!
Se ti fa piacere passa a trovarmi
Alla prossima
Che bel premio! E' una soddisfazione dopo tanto lavoro!
RispondiEliminaComplimenti anche x il tuo splendido blog! Ti seguo con piacere!
oggi l' ho fatto il tuo pancarre' , vediamo se sara' riuscira' a rimanere fresco come il tuo .
RispondiEliminagrazie per la ricetta.
quando la posto metto il tuo nome.
i miei complimenti briossa!!! ho avuto una pizzeria per una decina di anni e ti dico brava brava la pasta lievitata è molto difficile da fare.Grazie per le visite che fai al nostro blog ! a presto.
RispondiEliminache brava che sei piacere di fare la tua conoscenza, passa a trovarci, anche noi amiamo impastare!
RispondiEliminastu blog m' fà ascì pazza..... Qua mi servità un'altra vita per sperimentare tutte queste belle cose fai........ Mò ti inserisco pure tra i miei blog preferiti
RispondiEliminabravissima
'o micio napulitano ;-)
ho copiato la tua ricetta e oggi la posto nel mio blog.
RispondiEliminagrazie
Ciao! Dopo più di un anno finalmente l'ho fatto anche io!!!
RispondiEliminaA breve pubblicherò ;)
:)))
Girovagando per il web mi sono imbattuta in questa ricetta favolosa. Un metodo originale!!!
RispondiEliminaTe lo copio!!
strabello!!!! quasi quasi ci provo!!! sai se si puo' utilizzare il lievito madre? ciaoooo
RispondiEliminaSi sono venuta sul tuo blog per il metodo tang zhong del pan carrè , voglio provare m'incuriosisce molto. Grazie per la ricetta
RispondiEliminaSiamo nuove iscritte e sioamo due sorelle se ti fa piacere vieni anche tu ad unirti ai nostri follower
Ciao
Patrizia di Cucina con Dede