venerdì 29 aprile 2011

Il casatiello dolce di Pasqua




E' un lievitato dolce tipico del centro Italia e della Campania. Alcuni lo chiamano Pigna dolce o Crescia dolce ma è sempre lo stesso dolce tipico di Pasqua che cambia, a volte, solo nelle profumazioni, aromi, spezie e aggiunte di liquori.
La ricetta mi è stata data da una signora che vive al confine tra Caserta e Benevento che sono un pò la patria di questo casatiello in particolare. In genere si mette più zucchero, invece questo, che comunque è bello dolce, ne prevede un pò meno ma rispetta l'uso della strega e del rum, l'uso dello strutto e del lievito madre. La forma deve essere simile a quella di un panettone natalizio: cilindrica ed alta.
Prevede, proprio per la quantità esigua di zucchero e della lavorazione non da pandoro, per intenderci, parecchie ore di lievitazione. C'è gente che lo fa lievitare anche 2-3 giorni.
Questa versione lievita anche in 24-36 ore. E' ovvio che si può aggiungere più zucchero all'impasto arrivando fino a 500 grammi ma questo cambia la consistenza del dolce rendedolo più"granuloso" e meno morbido ma sempre buonissimo. In realtà Il casatiello è così che deve essere e quando si prepara qualcosa che non riesce morbida, a Napoli diciamo: "è nu casatiell"
Se si fa a mano richiede uno sforzo fisico non indifferente, se si ha una buona impastatrice si risparmia una bella faticaccia. Comunqe se si vuole più morbido si lavora di più, incordando bene, se si vuole nella versione più classica, si lavora un pò di meno e si arriva ai 500 di zucchero.
La glassa la chiamiamo naspro, io la faccio ad occhio quindi non sarò precisa nelle dosi per questa cosa.

Ingredienti per due casatielli ma si può dimezzare:

1K. di farina di forza(una buona manitoba)
8 uova
350-400 di zucchero (si può arrivare a 500 ma lo trovo pesante nella consistenza)
200 g. di strutto
400 g. di lievito madre o "criscito"(sarebbe un lievito madre ottenuto da lieviti di riporto che di solito si prende in panetteria proprio in queste occasioni)
10 g. di lievito di birra (io non l'ho messo ma si mette)
vaniglia( o 3 bustine, o una bacca, o 2 cucchiaini di essenza)
buccia di limone e /o di arancia grattugiata(io ho usato solo limone)
un bicchierino di rum
un bicchierino di liquore Strega (fondamentale, se non c'è per noi campani non è casatiello)
due cucchiaini di sale

Per la copertura:
120 gr. circa di zucchero a velo
succo di circa mezzo limone qualche cucchiaino d'acqua
serve per rendere la glassa spalmabile.
confettini colorati

Preparazione:

Sciogliere lo zucchero nelle uova e poi aggiungere tutte gli altri ingredienti e lavorare fino a far diventare elastico.
Io ho sciolto lo zucchero nelle uova ed aggiunto gli altri ingredienti tranne i liquori, il sale e lo strutto che ho messo più verso la fine. Lo strutto da ultimo in verità. Ho cercato di rendere l'impasto più elastico possibile tanto che ha superato discretamente la prova velo.
Molti fanno un preimpasto con metà farina, metà uova e criscito e fanno lievitare per una notte ed il giorno seguente aggiungono gli altri ingredienti.
Si unge e si infarina lo stampo e si mette a lievitare al tiepido. L'impasto deve arrivare a metà stampo.
Io l'ho messo in forno con un pentolino di accqua bollente perchè la superficie tende a seccare ed è bene mantenere l'ambiente un pò umido.
Quando è quasi triplicato, infornare 170 gradi per 35-40 minuti. Sformare a far raffreddare bene.
Preparare la glassa mescolando gli ingredienti e varsarla sul casatiello. Spolverare subito i confettini e lasciar asciugare.

giovedì 28 aprile 2011

Tsoureki greco per la Pasqua di casa mia.










Tanti anni fa ho assaggiato lo/la Tsoureki greco/a(chi sa il sesso del dolce per favore me lo faccia sapere) ed è stato amore a prima vista. E' una brioche profumata con Malhepi e Mastika che le donano quel "profumo di Grecia"
Si prepara per Pasqua e si decora con uova colorate di rosso.
Io ho messo un solo uovo perchè il consimo di uova in questi giorni è tale che ho preferito non esagerare.
Questa è una mia versione.

Ingredeinti:

500 g. di farina manitoba
3 uova
120 g. di zucchero
20 g. di golden syrup (in mancanza, miele o zucchero invertito)
125 g. di burro
80 ml. di latte circa
60 ml. di acqua
15 g. di lievito di birra fresco
un cucchiaino di sale
un pizzico di malhepi e di mastica
20 ml. di anice
vaniglia
buccia di arancia grattugiata
uova rassodate in acqua colorata con colorante rosso alimentare
un tuorlo d'uovo e un cucchiaio di latte tiepido per lucidare
granella di zucchero a piacere


Procedimento:

Impastare 100 g. di farina con l'acqua e il lievito e mettere a lievitare per circa 40 minuti.
A questo lievitino, aggiungere il latte, la restante farina, le uova e lo zucchero.
Lavorare bene l'impasto e poi aggiungere il sale e il golden syrup e l'anice.
Dividere il burro in quattro parti ed aggiungerne un pezzo per volta assicurandosi che il precendte sia assorbito bene e che l'impasto sia elastico.
Aggiungere la buccia di arancia e le spezie.
Appallottolare l'impasto e metterlo in frigo per circa 8 ore.
Trascorse le ore, metterlo fuori lasciarlo riposare per un'ora circa. Dividere l'impasto in quattro pezzi, stenderli un pò col matterello ed arrotololarli formando quattro filoni. Intrecciare e mettere a lievitare sulla leccarda del forno coperta di carta da forno.
Decorare con le uova a piacere e mettere a lievitare. Quando sarà un pò più che raddoppiato, spennellare col tuorlo sbattuto col cucchiaio di latte e decorare con la granella.
Cuocere a 180° per 30-35 minuti.





Qui l'uovo non era ancora sprofondato.


Morbidisimo e tanto buono!