Con questo metodo, si ha in frigo un liquido per circa tre mesi che quando serve ci permette di avere una madre in 24 ore senza dover rinfrescare in continuazione.
Io però voglio provare anche a conservarne un pezzo e rinfrescarlo per ottenere una madre del tipo classico che si rinfresca.
Qesto procedimento l'ho scopiazzato da Sua Maestà l'ineguagliabile.
Ingredienti:
300 ml. di acqua possibilmente imbottigliata
150 g. di uvetta
75 g. di zucchero
un barattolo sterilizzato
per i rinfreschi al 50 % di idratazione
50 ml. del liquido filtrato
100 g. di farina 0
Procedimento:
Mettere l'acqua nel barattolo e sciogliervi lo zucchero. Unire l'uva passa e tappare. Conservare in un luogo buio per sette giorni.
Ogni giorno squotere il barattolo.
Al settimo giorno, filtrare il liquido ed usarne 50 ml impastandoli con i 100 g. di farina. Porre l'impasto in una terrina coperta da pellicola ed aspettare 24 ore. Questo sarà già un lievito che si può usare per un pane.
Il primo impasto ha un colore un pò scuro che poi schiarisce con i rinfreschi.
Voglio capire se questo impasto può essere rinfrescato ancora ed usato o conservato in frigo. Il restante liquido si conserva in frigo nel suo barattolo per un mese d'estate e per 3 mesi d'inverno.
Se si vuole una madre ad idratazione più alta si possono usare 70 ml. o 80 ml. di liquido per ogni 100 g. di farina.
L'impastino se messo in frigo e non utilizzato in genere deve essere rinfrescato ogni 4-5 giorni mettendolo fuori due ore prima del rinfresco e riponendolo un'ora dopo il rinfresco stesso.