lunedì 27 dicembre 2010

La cassata

Erano parecchi anni che non la facevo. Non ho una grande esperienza in fatto di cassate ma sono soddisfatta. La cosa più difficile è la glassatura e la decorazione ma avendone fatte 5 l'ultima è venuta proprio caruccia.
Ho fatto un Pan di Spagna a caldo, tipo genoise, senza lievito.


Ingredienti per una cassata bella grande:

Per il Pan di Spagna (da fare il giorno precedente):

6 uova
100 g. di fecola di patate
100 g. di farina 00
200 g. di zucchero
un pizzico di sale

Per la farcitura:

1 kg e 200 di ricotta di pecora
300 g. di zucchero
100 g. di gocce di cioccolato
150 g. canditi misti a cubetti
essenza di vaniglia
2-3 cucchiai di maraschino

Per la bagna:
1/2 litro di acqua
200 g. di zucchero
2 bicchierini di maraschino (quelli di carta da caffè)
la buccia di un limone

Per la glassatura

300 g. di zucchero a velo
acqua q.b.
poche gocce di limone

Per la decorazione:

frutta candita
un panetto di pasta di mandorle verde


Procedimento:

Il giorno prima mettere in un colino la ricotta per un paio di ore per farle perdere il siero. Aggiungervi lo zucchero, il maraschino e la vanillina e mescolare. Mettere in frigo.
Preparare anche la bagna facendo bollire l'acqua con lo zucchero e la buccia di limone per 15 minuti.
Sempre il giorno prima, preparare il Pan di Spagna nel seguente modo: in una pentola sbattere le uova intere con lo zucchero e il sale e poi riscaldarle a bagnomaria ponendo il tutto in un'altra pentola con acqua. Quando le uova diventano belle calde versarle in planetaria e montare fino a quando il composto diventa spumoso. Setacciare insieme farina e fecola. A questo punto bisogna abbandonare la frusta e armarsi di cucchiaio, aggiungere lentamente poca farina per volta e girare dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Ungere ed infarinare la teglia, versarvi il composto e metterlo a cuocere nel forno preriscaldato a 160-170° per circa 20-25 minuti. Lasciar raffreddare e avvolgere in un canovaccio.
Il giorno seguente aggiungere il maraschino allo sciroppo.
Componiamo il dolce dove abbiamo cotto il Pan di Spagna.
Stendere la pasta di mandorle e tagliare una striscia alta quanto lo stampo in cui abbiamo cotto il Pan di Spagna e lunga quanto la sua circonferenza. Ricoprire lo stampo con della pellicola e adagiare la striscia di pasta di mandorle nel bordo interno. Tagliare a metà il Pan di Spagna e mettere una metà sul fondo dello stampo e bagnarlo con lo sciroppo. Farcire con la ricotta preparata il giorno precedente, coprire con l'altra metà di Pan di Spagna e bagnare anch'esso con lo sciroppo.
Coprire con pellicola e mettere in frigo per una giorno o una notte.
Trascorso il tempo, capovolgere la cassata.
Preparare la glassa aggiungendo pochi cucchiai di acqua e qualche goccia di limone allo zucchero in modo da ottenere un composto liscio, fluido ma non troppo liquido.
Colare il composto sulla superficie del dolce.
Decorare infine, a proprio piacere, con la frutta candita.
In genere la cassata si fa usando fette di Pan di Spagna ma io trovo questo metodo molto più semplice, l'importante è che il Pan di Spagna non sia troppo alto.
Il bordo può essere fatto anche alternando fette di pasta di mandorle e fette di pan di spagna tagliate in piccoli trapezi.
Chiedo scusa ai siciliani per i vari ed eventuali errori, la mia è una cassata casalinga, da inesperta in materia e molto fai-da-me...!


Roccocò

I tipici biscottoni che si trovano in tutte le case napoletane nel periodo natalizio. Sono molto spezziati e di consistenza abbastanza dura anche cambiano col tempo e se in un giorno in cui l'aria è secca sono più duri, in un altro giorno in cui l'aria è umida sono più morbidi.
Questa caratteristica è dovuta alla grande quantità di zucchero che contengono che gli conferisce anche una lunga conservabilità.


Ingredienti:

1 kg. di farina 00
900 gr. di zucchero
800 gr. di mandorle
200 gr. di canditi misti a cubetti
la buccia di 4-5 mandarini
30 gr. di pisto (misto di spezie)
5 gr. di ammoniaca per dolci
320 ml. di acqua fredda

per spennellare:
2 tuorli d'uovo e 2 cucchiai di latte

Procedimento: (la sera prima o al mattino per la sera)

Versare la farina sulla spianatoia, aggiungere il pisto e l'ammoniaca e mescolare bene. Unire tutti gli altri ingredienti secchi, fare la fontana, unire l'acqua e cominciare a lavorare l'impasto. All'inizio sarà "sbricioloso", difficile da manipolare ma poi, si ammorbidirà quindi non lasciarsi tentare di aggiungere altra acqua. Coprire l'impasto con un canovaccio e poi con un foglio di alluminio e lasciar risposare per una decina di ore.
Formare dei salsicciotti. chiudere ad anelli, spennellarli con i tuorli sbattuti col latte ed infornare a 180° per circa 20 minuti.
Si conservano anche sei mesi.


venerdì 22 ottobre 2010

Striezel semintegrale da prima colazione e non solo.

E' un pane buonissimo e molto morbido adatto alla prima colazione perchè si affetta bene ed è semidolce. E' ottimo per spalmarci il burro, le marmellate, il miele e le creme al cioccolato ma è altrettanto buono per accompagnare formaggi e salumi. Con lo stesso impasto ci faccio degli ottimi panini.

Ingredienti:

350 gr. di manitoba
150 gr. di farina integrale
10 gr. di lievito di birra
70 gr. di burro
30 gr. di zucchero
un cucchiaio colmo di golden syrup o di miele
un cucchiaino e mezzo di sale
160 ml. circa di acqua leggermente tiepida
100 ml. di latte leggermente tiepido

Procedimento:

Preparare un lievitino con 100 gr. di manitoba, 4 gr. di lievito e 60 ml. di acqua e lasciare lievitare fino al raddoppio del volume.
Unire le due farine restanti, aggiungere il latte, l'acqua, il restante lievito e lo zucchero e cominciare ad impastare. Dopo qualche minuto unire il golden syrup e dopo poco il sale. Lavorare a lungo fino a quando la pasta diventerà elastica. A questo punto aggiungere il burro a pezzetti ed incordare di nuovo. Piegare l'impasto come se fosse un fazzoletto, appallottolarlo e farlo riposare per 15-20 minuti coperto da un canovaccio. Dividere la pagnotta in tre parti uguali, formare dei cordoni ed intrecciarli. Riporre la treccia in uno stampo da plum cake imburrato ed infarinato e lasciar lievitare fino al raddoppio. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.
Se ben conservato, rimane morbido anche tre giorni.



Affettato.
Versione panini.

Ciambella-muffin al marshmallows

E' una ciambella fatta con un impasto per muffin arricchito con scaglie di cioccolato e decorato con mini marshmallows aggiunti in varie fase della cottura per ottenere varie consistenze e colorazioni.

Ingredienti:

300 gr. di farina 00
150 gr. di zucchero
80 gr. di cioccolato fondente ridotto in scaglie
2 uova
200 ml. di latte
90 gr. di burro morbido
2 cucchiaini rasi di polvere lievitante
una punta di cucchiaino di sale
un cucchiaino di estratto di vaniglia
una trentina di mini marshmallows oppure una trentina di pezzi ricavati tagliando quelli grandi

Procedimento:

In una ciotola unire tutti gli ingredienti secchi e in un'altra, tutti quelli liquidi. Mescolare l'impasto giusto quel pò affinchè gli ingredienti si uniscano tra loro ma senza montare o lavorare troppo, proprio come si fa per i muffin. Versare il composto in uno stampo a ciambella imburrato ed infarinato e distribuire una decina di marshmallows sulla superficie. Mettere in forno preriscaldato a 170°. Dopo 30 minuti senza cacciare la ciambella dal forno, distribuire un'altra decina di marshmallows sulla superficie del dolce. Dopo altri 6-7 minuti distribuire i restanti marshmallow, aspettare ancora 3-4 minuti, fare la prova stecchino per assicurarsi che la ciambella sia cotta e sfornare.





Biscotti al muesli

A mia figlia piacciono tanto i biscotti ai cereali, quindi ho creato questo ricetta per lei. Sono molto leggeri, non contengono uova e sono semplicissimi da realizzare.

Ingredienti:

120 gr. di muesli misto (quello che contiene anche frutta secca, semi oleosi, ecc. è ancora meglio)
150 gr. di farina 00
100 gr. di fiocchi d'avena
60 gr. di burro
60 gr. di zucchero di canna
100 ml. di latte di cocco
un cucchiaio di miele
un pizzico di ammoniaca
un pizzico di bicarbonato di sodio
un grosso pizzico di sale

Procedimento:

Tritare insieme, grossolanamente il muesli e l'avena e poi unirlo alla farina, al bicarbonato, all'ammoniaca e al sale. Unire tutti gli altri ingredienti e lavorare velocemente l'impasto come si fa per la frolla. Stendere un foglio di carta da forno su una leccarda, formare tante palline con l'impasto, schiacciarle formando dei dischi alti meno do un dito e posizionarli sulla carta stessa. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 15-20 minuti.

Flapjack (tipiche barrette inglesi a base di fiocchi d'avena)



Ritornando da Londra ho portato con me un bagaglio di emozioni, di ingredienti e soprattutto, ovviamente, un bel pò di ricette tipiche.
Queste sono tipiche barrette a base di avena che si preparano con estrema facilità e che vengono consumate soprattutto dai bambini a merenda. Questa è la ricetta base a cui, poi, si possono aggiungere pezzetti di frutta fresca o secca o/e gocce di cioccolato. Tra gli ingredienti c'è il golden syrup che è una melassa, in pratica una sorta zucchero invertito sostituibile col miele a cui si può aggiungere un cucchiaino di glucosio.

Ingredienti:

500 gr. di fiocchi d'avena
200 gr. di burro
200 gr. di zucchero di canna
4 cucchiai di golden syrup
un pizzico di sale
un pò di vaniglia e/o un pizzico di cannella
qualche pezzetto di frutta fresca (ottima la banana) e/o frutta secca

procedimento:

Mettere in un tegame il burro, lo zucchero e il golden syrup e sciogliere bene sul fuoco.
Aggiungere i restanti ingredienti e mescolare bene.
Imburrare una teglia (meglio se antiaderente) e versarvi il composto pareggiandolo bene. Mettere in forno preriscaldato a 160° per 20 minuti.
Sfornare e tagliare a pezzi quando è ancora caldo.
Queste barrette vanno mangiate fredde.


giovedì 4 marzo 2010

Treccia brioche salata

E' una treccia molto versatile che si adatta sia a preparazioni dolci che salate. L'impasto è semplice, non richiede particolari accorgimenti perchè non è ricchissimo di grassi o zucchero quindi si incorda bene velocemente. Il giorno seguente la preparazione rimane morbida e gustosa quasi come appena fatta.


Ingredienti:
200 g farina 00
200 g farina manitoba
2 cucchiai di zucchero (3 se si vuole fare dolce)
1 cucchiaino colmo di sale
1 uovo intero + 1 tuorlo per spennellare
1 cubetto di lievito (25 g)
1 bicchiere di latte tiepido (120-130 g circa)
70 g di burro a temperatura ambiente o 70 ml di olio
vaniglia e buccia di arancia o limone se si vuole fare la versione dolce

Ingredienti per farcire:

se la preparate salata:
300 g di ricotta
300 g di fior di latte o scamorza
100 g salame o prosciutto
oppure
verdure ripassate in padella e scamorza
a me piace con ricotta tanto parmigiano e mandorle pelate e tritate.

Se la preparate dolce:
marmellata, nutella o creme di ogni gusto, marzapane e mele ripassate in padella con burro, zucchero e uvetta.

Procedimento:

Sciogliere il lievito nel latte tiepido ed un cucchiaio di zucchero, aggiungere 150 grammi di farina e lavorare bene. far riposare per 30 minuti ed unire gli altri ingredienti lasciando il burro per ultimo. Lavorare molto l'impasto fino a renderlo bello elastico poi stenderlo, piegarlo in due e poi ancora in due come per un fazzoletto e appallottolarlo. Per ottenere un impasto più profumato e più buono bisogna metterlo per almeno 4 ore in frigo ma il risultato è buono anche saltando questo passaggio.
In entrambi i casi l'impasto va lasciato riposare per almeno un'oretta.
A lievitazione avvenuta stenderlo sulla carta da forno formando un ovale, poi fare dei tagli ai due lati lasciando libere le due calotte inferiore e superiore,
farcire lasciando liberi i lati e incrociare le strisce come si fa per la treccia dolce danese.
Lasciare la treccia sulla carta da forno, posizionarla sulla leccarda e lasciarla lievitare per almeno un'altra ora. Spennellare col tuorlo d'uovo ed infornare a 180° per 35 minuti circa.
La versione che si vede in foto è con melanzane, pomodorini, scamorza e scaglie di parmigiano.

Se si vuole fare dolce, bisogna aggiungere un cucchiaio di zucchero in più, un pò di buccia di limone o arancia e della vaniglia.

venerdì 26 febbraio 2010

Paris-Brest con crema al croccante di mandorle e zibibbo.

E' la famosa ciambella di pasta bignè farcita con crema al croccantino di mandorle profumata allo zibibbo. Si può farcire anche con crema semplice o panna e frutta fresca e decorare con scaglie di mandorle e in questo caso si chiama Coda di rondine.

Per la pasta bignè:

300 g. di farina 00
200 g. di burro
400 ml. di acqua
7 uova circa
5 g. di sale

Per la crema al croccantino

1/2 l. di latte
4 tuorli d'uovo
100 g. di zucchero
80 g. di farina
3 cucchiai di zibibbo o marsala o amaretto
vaniglia

per il croccante

100 g. di zucchero
100 g. di mandorle

200 ml. di panna da montare per alleggerire la consistenza della crema

Per il caramello:

100 g. di zucchero

Procedimento:

Versare l'acqua, il sale e il burro in un tegame con manico e mettere sul fuoco. Quando l'acqua bolle, e il burro è sciolto, togliere dal fuoco e versarvi la farina in un solo colpo, mescolando bene. Riportare sul fuoco e continuare a girare fino a quando si formerà una palla che si staccherà dal fondo lasciando uno crosticina sulle pareti del tegame. Togliere dal fuoco e mettere l'impasto in una ciotola e lasciarlo raffreddare. Unire le uova una per volta continuando a mescolare energicamente. La quantità di uova dipende dalla loro grandezza e per capire se l'impasto è della giusta consistenza bisogna tenere presente che deve essere morbido ma consistente e lasciandolo cadere forma un cono, cioè l'impasto non si allarga ma rimane con la punta alzata.
Distribuire l'impasto a grosse cucchiaiate su una teglia tonda antiaderente o ricoperta di carta forno in modo da formare una circonferenza. Infornare a 180 gradi per circa 30 minuti.
Lasciar raffreddare.

Con gli ingredienti della crema, preparare una crema pasticcera alla vaniglia e lasciarla raffreddare ed aggiungere lo zibibbo. A questo punto montare la panna ed unirla alla crema.
Preparare il croccante mettendo in un pentolino le mandorle e lo zucchero portandolo alla cottura del caramello chiaro (160° circa) Versare su un piano di marmo o su carta forno e lasciar raffreddare. Sminuzzare a coltello e versarne i 3/4 nella crema conservandone il resto per la decorazione.
Farcire lo "zeppolone" con la crema, preparare altro caramello e farlo colare sulla superficie dello stesso. Cospargere subito il croccante restante facendolo aderire al caramello prima che indurisca.



lunedì 8 febbraio 2010

Victoria sandwich (Victoria sponge)

Questa torta prende il nome dal fatto che si realizza sovrapponendo 2 o più Victoria sponge farcendo con uno strato di marmellata di fragole e panna o crema al burro. La Victoria sponge è una torta spugnosa, (da questo prende il nome) che gli inglesi e gli americani farciscono e decorano per fare le torte di compleanno o comunque delle occasioni più importanti.




Ingredienti:



Per la sponge:



200 g. di farina autolievitante

200 g. di zucchero a velo

200 g. di burro o margarina

4 uova

1 cucchiaino di lievito per dolci

un pizzico di sale

vanillina

2-3 cucchiai di latte se l'impasto risultasse troppo sodo



Per farcire:



marmellata di fragole

panna montata o crema al burro



zucchero a velo per lo spolvero finale



Procedimento:



Ridurre a pomata il burro, aggiungere lo zucchero e montare fino a far diventare spumoso. Unire un uovo e continuare a montare con la frusta e non aggiungerne un altro se il primo non è ben incorporato. Questa fase è un pò delicata perchè l'impasto tende "sgranarsi" quindi bisogna stare attenti a non farlo "impazzire". Mescolare il lievito, il sale e la vanillina alla farina ed incorporarla delicatamente all'impasto e se neccessario aggiungere 2-3 cucchiai di latte per ammorbidire.

Distribuire il composto equamente in due stampi uguali, precedentemente imburrati ed infarinati, livellare la superficie ed infornare per circa 18 minuti a 180°.

Sformare, lasciar raffreddare e farcire una prima torta con 2-3 cucchiaiate di marmellata di fragole e coprire con la panna montata o una crema al burro. Coprire con l'altra torta e spolverare con lo zucchero a velo.

Il giorno dopo è più buona.


sabato 30 gennaio 2010

Cozonac rumeno


In pratica è il "panettone" dei rumeni che però viene consumato sia a Natale che a Pasqua. La prima volta lo ho assaggiato grazie ad un nipote di mio marito che lo ha portato direttamente dalla Romania e da quel momento è stato amore. Per ovvi motivi ho dovuto crearmi la versione casalinga per soddisfare la voglia ogni volta che mi assale la smania di mangiare una brioche particolare. In genere ha la forma di un plum cake attorcigliato ad elica o di un unico cordone arrotolato a spirale.

Ingredienti per l'impasto:

500 g. di farina manitoba
2 uova e un tuorlo
90 g. di zucchero
150 g. di burro
140 ml. di latte
un cucchiaino di miele
un pezzo di lievito di birra da 25 g.
2 cucchiai di rhum
una bustina di vanillina
la buccia di mezza arancia grattugiata
un cucchiaino colmo di sale

ingredienti per la farcitura:

150 g. di noci
120 g. di uvetta
20 g. di cacao
50 ml. di rhum
50 ml. circa di latte
80 g. di zucchero

Per lucidare:

un tuorlo d'uovo ed un cucchiaio di latte

Procedimento:

Sciogliere il lievito in 100 ml. di latte leggermente intiepidito, unire 30 g. di zucchero, il miele, il tuorlo ed unire questo composto a 200 g. d farina e lavorare a lungo. Quando il composto è bello elastico, aggiungere 50 g. di burro. Mettere l'impasto in una ciotola ricoperta da pellicola e lasciar lievitare per circa due ore o comunque fine al raddoppio.
A questo impasto lievitato aggiungere gli altri 50 g. di zucchero e le uova e cominciare ad impastare, unire gli altri 300 g. di farina, i 40 ml. di latte rimasto, i due cucchiai di rhum, la vanillina, la buccia d'arancia e il sale ed impastare tantissimo fino a quando l'impasto avrà preso corda e sarà diventato bello lucido. A questo punto aggiungere in più volte (3-4) gli altri 100g. di burro a pezzi evitando di mettere il pezzo successivo se quello precedente non è ben incorporato e l'impasto non è ben in corda.
Piegare l'impasto in due e poi ancora in due come per un fazzoletto e poi appallottolarlo e metterlo in una ciotola coperta da pellicola trasparente e riporre in frigo per 5-6 ore.
Trascorso questo tempo lasciare per un'oretta l'impasto fuori dal frigo. Il passaggio in frigo è facoltativo ma rende le brioche più buone e più profumate.
Durante questa ultima ora, mettere l'uvetta a bagno nel rhum e quando è bella morbida tritarla con le noci insieme al rhum della bagna e a tutti gli ingredienti della farcia aggiungendo un pò di latte fino a raggiungere una consistenza cremosa.
Se si vuole dare la forma di plum cake attorcigliato, si divide l'impasto in due e si stendono due sfoglie doppie meno di un dito, si coprono di farcia, si arrotolano come nella foto


poi si attorcigliano a spirale e si mette a lievitare nello stampo da plum cake fino al raddoppio.
Se si vuole quello tondo a spirale allora basta stendere un'unica sfoglia, ricoprirla, arrotolarla, poi girarla a chiocciola , metterla a lievitare in uno stampo tondo fino al raddoppio.
Pennelare col tuorlo leggermente sbattuto col latte.
Infornare a 180° per circa 30 minuti.


martedì 26 gennaio 2010

Muffin al cacao!

I muffin insieme alle brioche sono una mia passione. Li adoro per la loro morbidezza un pò "sponge", per il fatto che non sono pesanti e troppo ricchi di grassi e zuccheri. Secondo me questa è la ricetta perfetta perchè sono uguali a quelli che mio marito porta da Londra di cui sono ghiotta!

Ingredienti:

225 g. di farina 00
60 g. di cacao amaro di ottima qualità
100 g. di gocce di cioccolato
125 g. di zucchero
un cucchiaio raso di polvere lievitante per dolci
un cucchiaino raso di sale (fondamentale)
2 uova (di circa 65-70 g. ognuna)
8 cucchiai di olio di semi
125 g. di yogurt bianco intero (lo yogurt, il latte e il burro possono essere sostituiti da 250 g. di buttermilk)
125 ml. di latte
10 g. di burro
un cucchiaio di golden syrup (sostituibile con un cucchiaio di caramello o altri 20 g. di zucchero)
mezzo cucchiaino di essenza di vaniglia o una bustina di vanillina

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 g. inserendo un pentolino con acqua calda all'interno.
Intiepidire il latte e scioglierci il golden syrup e il burro e riportare a temperatura ambiente. Al latte unire tutti i liquidi e sbattere velocemente e senza esagerare, con una frusta o una forchetta. A parte unire tutti i solidi avendo cura di setacciare bene la farina col lievito e il cacao per arieggiarli. Aggiungere le gocce di cioccolato, il sale e la vanillina e a questo punto unire liquidi e secchi e lavorare il composto solo il tempo di amalgamare gli ingredienti.
Distribuire l'impasto in 12 pirottini da muffin e cuocere per 15-18 minuti.




mercoledì 13 gennaio 2010

Torta peperina alle mele.

E' semplicissima da realizzare, veloce perché si procede come per i muffin, quindi senza sbattitore e soprattutto è buonissima e un po' diversa dalle solite torte di mele.

Ingredienti:

250 gr. di farina 00
uno yogurt bianco da 250 gr.(possibilmente alla vaniglia)
un uovo
100 gr. di zucchero
100 ml. di olio
un cucchiaino di lievito per torte
30 ml. di latte
un pizzico di sale
un pò di buccia di limone grattugiata
una mela
una manciata di mandorle (70-80 gr.)
2 cucchiai di zucchero
un bel pizzico di pepe(possibilmente bianco ma ci sta benissimo anche quello nero)
un pizzico di cannella
una noce di burro per lo stampo

Procedimento:

Preparare lo stampo ungendolo con una noce di burro e spolverarlo con lo zucchero a cui si sarà unito il pepe e la cannella. Distribuire sullo zucchero le mandorle intere o tritate grossolanamente col coltello e la mela tagliata a tocchetti.
In una ciotola mescolare bene tra loro la farina, lo zucchero, il sale e il lievito.
In un altra ciotola mescolare l'uovo, lo yogurt, il latte, l'olio e la buccia di limone ed unire il tutto agli ingredienti secchi.
Versare il composto nello stampo ed infornare per circa 30-35 minuti a 170°.





giovedì 7 gennaio 2010

Struffoli napoletani

A Napoli sono il dolce tipico natalizio insieme ai roccocò.
La ricetta è perfetta e rimangono friabili per molti giorni senza indurire.

Ingredienti per l'impasto:

500 gr. circa di farina (dipende dalla grandezza delle uova)
3 uova intere
3 tuorli
100 gr. di zucchero
120 gr. di burro
2 cucchiai di olio
un cucchiaino abbondante di sale
un pizzico di bicarbonato o di lievito per dolci o di ammoniaca
una tazzina di anice o grappa
un pò di buccia d'arancia grattugiata
vanillina
olio di arachidi abbondante per friggere

Per la glassatura:

400 gr. di miele
2 cucchiai di zucchero
buccia d'arancia e/o limone grattugiata
vanillina

Per decorare:

confettini colorati
frutta candita

Procedimento:

Unire l'agente lievitante scelto alla farina e con essa fare una fontana sulla spianatoia.
Mettere al centro del cratere tutti i primi ingredienti e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio. Se fosse necessaria ancora un pò farina aggiungerla senza timore. Lasciare riposare coprendo con uno strofinaccio per circa 30 minuti.
Con il matterello stendere l'impasto nello spessore di 6-7 mm e tagliare delle strisce tipo tagliatelle. Infarinare molto e poi dalle tagliatelle tagliare tanti cubetti che in cottura diverranno tondi con la lievitazione.
Riscaldare l'olio e friggere gli struffoli ben scrollati della farina in eccesso e pochi per volta avendo curare di rigirarli continuamente con la schiumarola. Questa operazione richiede pazienza e soprattutto tanto olio perchè ogni 4-5 calate bisogna cambiare l'olio in quanto tendono a formare tanta, tanta indomabile schiuma.
Versare il miele in una pentola che possa contenere tutti gli struffoli, aggiungere lo zucchero,la vaniglia e la buccia di arancia. Appena si formerà la schiuma tuffarvi gli struffoli e rigirarli con vigore nel miele caldo.
Versare subito il tutto su dei piatti da portata, decorare velocemente con i confettini e la frutta candita e...tenerli in casa, ben nascosti senza mai commettere l'errore(ma tanto questo errore si commette) di farli assaggiare ad amici, parenti o altri perchè l'anno seguente di sicuro bisogna raddoppiare se non triplicare le dosi perchè sono perfetti.





venerdì 1 gennaio 2010

Francy cheese cake

E' un cavallo di battaglia di Francy ed ogni volta, assaporare questa delizia è un'esperienza gustativa veramente eccezionale. Francy vive in Emilia ed io a Napoli quindi, per gustarla più spesso, gli ho chiesto la ricetta...ahi..ahi..ahiiiii!!!

Ingredienti:

250 gr. di biscotti tipo Oro Saiwa con gocce di cioccolato
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero
20 gr. di farina
3 uova grandi o 4 se piccole
250 gr. di ricotta
250 gr. di mascarpone
un pizzico di sale
vanillina
un pò di buccia di limone grattugiata
3-4 cucchiaiate di marmellata di mirtilli, fragole o del gusto che si preferisce

Procedimento:

Fondere il burro ed unirlo ai biscotti tritati. Foderare con carta da forno uno stampo con cerchio apribile e versarvi il composto pressandolo bene sul fondo aiutandosi con un cucchiaio o un fondo di bicchiere.
Mettere la teglia in frigo.
Preriscaldare il forno a 180°.
Mescolare a secco la farina, lo zucchero, il sale, la buccia di limone e la vanillina ed aggiungere i tuorli lavorando bene il composto con una frusta.
Unire il mascarpone e la ricotta ed infine gli albumi montati.
Distribuire il composto sulla base di biscotto preparata in precedenza ed infornare per circa 30 minuti.
Sfornare il dolce e lasciarlo raffreddare fino a quando si siederà e ricoprire con la marmellata leggermente intiepidita al microonde o a bagnomaria per stenderla meglio.