domenica 30 gennaio 2011

Gratin di ziti ai quattro formaggi




Per chi ama il formaggio è una goduria per i sensi. E' un trionfo di colesterolo ma una volta ogni tanto si può fare.
Comunque si può anche alleggerire usando latte scremato per la bechamel, usando l'olio per il roux, mettendo meno formaggio, non usando la panna e mettendo un uovo intero invece di due tuorli visto che è proprio nel tuorlo il colesterolo.

Ingredienti:

500 g. di ziti o maccheroni
250 g. di formaggi misti tagliati a dadini(emmental, groviera, fontina)
50 g. di parmigiano grattugiato
50 g. di burro
pane grattugiato q.b.

Per la salsa Mornay:

1 litro di bechamel
200 ml. di panna da cucina
50 g. di groviera o parmigiano grattugiato
2 tuorli
pepe

Per la bechamel:

800 ml. di latte
70 g. di farina
80 g. di burro
sale fino
noce moscata

Procedimento:

Preparare la bechamel facendo il roux: sciogliere 60 g. di burro in un tegame, aggiugere la farina, far cuocere un minuto ed aggiungervi il latte bollente una mestolata per volta continuando a girare, aggiungere noce moscata e sale.
Lasciar sobbolire per qualche minuto poi spegnere coprire con i rimanenti 20 grammi di burro spezzettato cercando di coprire con esso la superficie della besciamella.
A questo punto mescolare la panna con i tuorli leggermente sbattuti, col formaggio e il pepe, unire questo composto alla besciamella bollente mescolando vigorosamente per evitare di stracciare le uova.
Lessare al dente gli ziti precedentemente spezzati in due, condirli con la Mornay, i formaggi a pezzetti, il parmigiano grattugiato.
Imburrare una pirofila, spolverarla di pane grattugiato, versarvi gli ziti e spolverare ancora col pane grattugiato. Distribuire il burro a fiocchetti su tutta la superficie ed infornare a 180° per circa 30-35 minuti o comunque fino a quando non sarà ben gratinato.

venerdì 28 gennaio 2011

Cupcake decorati con ganache montata di cioccolato bianco

Sono le tipiche tortine americane. Ci si può divertire nel decorarle. Queste sono semplici, improvvisate ma tanto buone. Ci ho messo un cucchiaino di Nutella al centro.


Ingredienti: (dose per circa 12 cupcake)



180 g, di farina 00

180 g. di zucchero (lo zucchero e il burro in genere stesso peso della farina ma io metto 150 di zucchero e vengono più buoni)

180 g. di burro

3 uova

un pizzico di sale

un cucchiaino colmo di lievito per dolci

mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia



Farcitura opzionale:



2-3 cucchiai di nutella



Per la glassa:



250 ml. di panna

200 g. di cioccolato bianco

scagliette di cioccolato fondente o al latte per decorare ma anche confettini, fiorellini, meringhette, ecc.



Procedimento:



12 ore prima sciogliere sul fuoco dolce il cioccolato bianco nella panna, lasciare raffreddare e mettere in frigo.

Preriscaldare il forno a 170°.

Setacciare la farina e univi il lievito e il sale.

Lavorare a spuma il burro con lo zucchero, aggiungere un uovo per volta insieme ad un cucchiaio di farina. Unire la vaniglia e la restante farina un pò per volta mescolando con un cucchiaio dal basso verso l'alto e lentamente.

Mettere un cucchiaio di impasto nei pirottini, un cucchiaino di Nutella(se si gradisce) e coprire con altro impasto riempendo i pirottini per i 3/4.

Infornare per circa 20 minuti.

Sfornare e fare raffreddare.

Montare il composto di panna e cioccolato per una decina di minuti perchè il cioccolato appesantisce la panna e ci vuole più tempo per ottenere un composto spumoso. Distribuire la spuma sulle cupcake usando una siringa o una sac a poche. Spolverare con le scagliette di cioccolato.


giovedì 27 gennaio 2011

Pan brioche al cioccolato fondente


E' ottimo sia a colazione accompagnato da burro, marmellate e creme spalmabili varie, sia per accompagnare formaggi cremosi.
A me piace mangiarlo così, da solo.

Ingredienti:

250 g. di manitoba
50 g. di farina di segale
50 g. di semola di grano duro
20 g. di amido di mais
30 g. di cioccolato fondente
50 ml. di olio
50 g. di yogurt
20 g. di lievito di birra
200 ml. di acqua
2 cucchiaini di Golden Syrup o miele
30 g. di zucchero di canna (quello scuro, morbido)
1 cucchiaino di sale
1 tuorlo per la glassatura finale

Procedimento:

Sciogliere il lievito nello yogurt, unirlo all'acqua, allo zucchero insieme a 5 cucchiai di manitoba. Lasciare lievitare per 15-20 minuti.
Mettere il cioccolato in un frullatore insieme ad altri 2 cucchiai di manitoba e ridurlo in farina. Unire tutti gli ingredienti al composto lievitato e lavorare molto l'impasto fino a quando diventerà bello liscio e lucido.
Lasciarlo riposare per 30 minuti e poi stenderlo col matterello ed arrotolarlo.
Metterlo a lievitare in uno stampo da plum cake fino al raddoppio, glassare col tuorlo leggermente sbattuto ed infornare a 170° per circa 25 minuti.





Challah


In occasione del giorno della memoria ho fatto la challah. E' un pane ricco, leggermente dolce, di tradizione ebraica che si prepara per le feste importanti. Questa è una mia versione.

Ingredienti:

300 g. di manitoba + 2 cucchiai
200 g. di farina 00
200 ml. di acqua leggermente tiepida
50 g. di yougurt bianco
30 g. di zucchero
2 cucchiaini colmi di Golden Syrup oppure miele
1 uovo
1 tuorlo
65 ml. di olio
20 g. di lievito di birra fresco
1 cucchiaino colmo di sale
1 tuorlo per spennellare + 2 cucchiai di acqua

Procedimento:

Mescolare il Golden Syrup nello yogurt.
Sciogliere il lievito nell'acqua, aggiungere 3 cucchiai di manitoba e lasciare lievitare per 15 minuti. Aggiungere lo yogurt, le uova, la restante farina e lo zucchero. Quando l'impasto sarà ben in corda aggiungere l'olio con gli altri due cucchiai di farina e in fine il sale.
Quando sarà bello liscio e lucido piegarlo a fazzoletto, appallottolarlo e metterlo a lievitare per 30 minuti.
Prendere l'impasto, lavorarlo un pochino, dividerlo in quattro e formare delle palline,farle riposare 15 minuti, stenderle un pò col matterello, arrotolare e formare dei cordoni lunghi circa 40 cm. Intrecciare e mettere a lievitare fino al raddoppio sulla leccarda del forno.
Infornare a 180° per 35-40 minuti dopo aver spennelato con il tuorlo sbattuto con l'acqua.





giovedì 20 gennaio 2011

Timballo di anellini siculo-partenopeo

Questa è una mia versione fatta con ingredienti che trovo nella mia città. La mia amica Antonella D'amico mi ha svelato il trucco dell'uovo e mi ha detto di aggiungere del finocchietto al ragù.
I siciliano aggiungono formaggi diversi ed avranno delle loro versioni familiari o altri trucchi e per questo motivo il mio timballo è siculo-partenopeo e non è d.o.c.

Ingredienti:

Per il ragù

2 litri di passata di pomodoro
500 g. di tritato di manzo ma anche misto a maiale
una cipolla
basilico
un bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva
finocchietto opzionale

Per farcire

mezza cipolla
200 g. di piselli freschi o un barattolo
olio extravergine di oliva
300 g. di scamorza
200 g. di caciocavallo tritato
50 g. di parmigiano grattugiato
3 melanzane tagliate a dadini e fritte
1 uovo
un pizzico di pepe se gradito

Per lo stampo

2 melanzane tagliate a fette e fritte
una noce di burro
pane grattugiato

Pasta:

500 g, di anellini siciliani

Procedimento:

Rosolare la cipolla e la carne, bagnare col vino ed aggiungere il pomodoro. Salare e lasciar cuocere a fuoco lento per 3-4 ore. Dopo 3 ore mettere il basilico.
In un altro tegame rosolare la cipolla, aggiungere i piselli con un bicchiere d'acqua e farli cuocere per 20-30 minuti.
Imburrare uno stampo a ciambella, spolverarlo con il pane grattugiato e farvi aderire le fette di melanzane fritte.
Cuocere gli anellini la metà del tempo indicato dalla casa produttrice, condirli abbondantemente col ragù (conservarne qualche mestolo per il servizio), i piselli, i formaggi, le melanzane a dadini, l'uovo sbattuto e il pepe. Versare tutto nello stampo, spolverare di pane grattugiato ed infornare a 180° gradi per una mezz'oretta.
Lasciare intiepidire, capovolgere su un piatto largo e irrorare con il restante ragù bello caldo.





Polpette di melanzane

Le facciamo tutti, questa è la mia versione. Ho provato a riprodurre quelle che io e mio marito prendiamo ad un pub vicino casa. Ci sono riuscita.

Ingredienti:

3 melanzane
1 uovo + un altro uovo per l'impanatura
pane grattugiato q.b.
100 g. di scamorza tagliata a dadini
un bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
3-4 foglie di basilico
2 cucchiai di latte
un pò di farina per arrotolarci velocemente le polpette
sale e pepe q.b.

Procedimento:

Lavare e tagliare a pezzetti le melanzane. Far bollire un litro abbondante di acqua con un cucchiaino di sale e il bicchiere di vino. Farci cuocere per 6-7 minuti le melanzane (anche in due volte) poi scolarle, stenderle su di un canovaccio a raffreddare ed assorbire l'acqua in eccesso. Metterle in una ciotola ed aggiungere i formaggi grattugiati, il pepe, l'uovo sbattuto, il basilico sminuzzato, aggiustare di sale se necessario e mettere il pane grattugiato nella quantità sufficiente per rendere il composto maneggiabile per fare le polpette. Impastare e formare le polpette, mettere in ognuna un pezzetto di scamorza, rotolarle nella farina, nell'uovo sbattuto con il latte e impanarle col pane grattugiato.
Friggere in olio alto.

Crostata salata

La chiamo crostata solo per l'aspetto ma in effetti è una torta salata fatta di pasta alla patata lievitata. E' un'ottima idea anche per un buffet perchè è buona, si mantiene morbida fino al giorno seguente. L'impasto è veramente versatile si presta a parecchie preparazioni. Si può farcire con verdure, salumi, formaggi, ecc.

Ingredienti:

450 g. di farina tipo 0
200 g. di farina 00
300 g. di patate pesate crude e con buccia
1 uovo
100 ml. di olio
50 ml. di acqua
80 ml. di latte
20 g. di lievito di birra
3 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di zucchero

Ripieno:

dare spazio alla fantasia comunque per questa in particolare:

1kg di melanzane
300 g. di pomodorini
uno spicchio di aglio
300 g. di scamorza
olio extravergine d'oliva
qualche foglia di basilico

Preparazione:

Lessare le patate, pelarle e schiacciarle.
Lavare le melanzane, tagliarle a pezzi di 3-4 cm di lato e metterli sotto sale per 30 minuti. Sciacquarli, strizzarli e friggerli.
Soffriggere l'aglio in pochissimo olio e poi eliminarlo, aggiungere i pomodorini tagliati in due, un pizzico di sale e il basilico. Lasciar cuocere per 10 minuti. Aggiungere le melanzane fritte e farle insaporire per 5 minuti.
Sciogliere il lievito nell'acqua, metterlo nel cestello dell'impastatrice o fare la fontana con la farina ed unire tutti gli ingrediente ed impastare. Non richiede "strategie" particolari, è un impasto semplice solo che la patata tende a cedere acqua man mano che si impasta. Ci si può aiutare con qualche spolverata di farina che non compromette la buona riuscita. Lavorare fino a quando l'impasto diventa elastico ma non troppo incordato. appallottolarlo e farlo lievitare un'ora. Dividerlo in due parti, una un pò più grande dell'altra. Con la parte grande foderare uno stampo leggermente unto, distribuire le melanzane, la scamorza tagliata a dadini e con la parte piccola fare le striscette per il reticolo superiore e completare la crostata. Lasciar lievitare ancora 30-40 minuti ed infornare a 180° per circa 35-40 minuti.

mercoledì 19 gennaio 2011

Pane a lievitazione naturale

Ho tre tipi di lievito madre: uno fatto nascere cinque anni fa con il metodo delle sorelle Simili, uno che chiamo erroneamente lievito madre perchè è un lievito di riporto nato un anno fa da un pezzo di pasta per pizza fatta con lievito di birra e che rinfresco ogni 5-6 giorni e poi quello nato da 7-8 giorni, (quindi non ancora al massimo)facendo fermentare la farina di segale con acqua e poi rinfrescato fino a quando è diventato attivo. Lo chiamo chef come i francesi.
Il pane che vedete nella foto è fatto con lo chef, l'ultimo lievito nato.
E' inutile dire che le cose fatte con questi lieviti sono di gran lunga più buoni, più profumati e più duraturi perchè già si sa, ma voglio sottolineare la soddisfazione nel fare le cose con questi lieviti che è sicuramente maggiore che con il lievito di birra.
Non sono panettiera, (purtroppo) e ciò che scrivo e faccio è solo dettato dalle mie esperienze quindi è probabile che commetta degli errori ma a volte, conta il risultato.

Ingredienti:

Per il primo rinfresco:

40 g. di chef
50 g. di farina 0
30 ml. di acqua

Per il secondo rinfresco:

lo chef precedente
120 g. di farina 0
70 ml. di acqua

Per l'impasto finale:

200 g. di lievito ottenuto
600 g. di farina 0 (si può usare anche un mix di farine, semola, ecc.)
350 ml. circa di acqua leggermente tiepida (qui le quantità variano da tanti fattori: tipo di farina, umidità, ecc.
3 cucchiaini di sale


Procedimento:

Impastare gli ingredienti del primo rinfresco, metterli in una terrina coperti da pellicola e farli lievitare in un posto abbastanza caldo per 8 ore circa (deve raddoppiare)
Aggiungere a questo lievito gli ingredienti del secondo rinfresco e procedere come per il primo facendo lievitare ancora fino al raddoppio.
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida ed aggiungere man mano la farina fino ad ottenere un impasto morbido e metterlo a lievitare per 4-5 ore in una ciotola oliata e coperta da pellicola. Stenderlo leggermente col matterello e arrotolarlo, e metterlo a lievitare sulla leccarda coperta di carta forno o spolverata abbondantemente di semola. Quando sarà raddoppiato, fare dei tagli obliqui ed infornare a 220° per i primi 10 minuti e poi abbassare a 200° per altri 30 minuti. Quando si accende il forno è bene mettere un pentolino con acqua già bollente e lasciarlo fino al raggiungimento della temperatura e toglierlo quando si inforna il pane.




Brioche a lievitazione naturale

E' veramente deliziosa, profumata e rimane morbida a lungo grazie al lievito madre.
La profumo con buccia di arancia ed aroma di mandorla che le conferiscono un sapore tra la colomba pasquale ed il buondì.

Ingredienti:

100 g. di lievito madre attivo e rinfrescato da 4-5 ore
200 g. di manitoba
100 g. di farina 00
70 g. di zucchero (io uso quello aromatizzato alla vaniglia)
1 cucchiaino colmo di miele
2 uova
1 tuorlo
90 g. di burro
30 ml. di latte
6 g. di sale
buccia di arancia grattugiata
qualche goccia di aroma di mandorle
vaniglia

Procedimento:

Mettere il lievito e il latte nell'impastatrice ed avviare la macchina per un paio di minuti, aggiungere due uova, metà zucchero e metà farina. Quando l'impasto comincia a diventare elastico aggiungere il tuorlo, il resto dello zucchero e della farina e il miele. Dopo 5-6 minuti aggiungere il sale e gli aromi. Prendere il burro freddo e manipolarlo con le dita per ridurlo in crema ma non surriscaldarlo ed aggiungerlo in tre tempi cominciando quando l'impasto è in corda. Toglierlo dalla macchina e lasciarlo riposare per 10 minuti. Stenderlo un pò e piegarlo prima in due e poi ancora in due, appallottolarlo e metterlo nello stampo scelto, imburrato ed infarinato. Si può' scegliere uno stampo a piacere o si può intrecciare. Impiega parecchie ore per lievitare ed è opportuno tenerlo in un posto tiepido e umido. Io la metto in forno con un pentolino di acqua bollente e la lascio per 10-12 ore.
Infornare a 180° per 25 minuti.

lunedì 17 gennaio 2011

Pretzel

Mio marito li adora.
E' un pane tedesco ideale accompagnato alla birra.

Ingredienti per una decina di pezzi:

750 g. di farina tipo 0
250 ml. di acqua leggermente intiepidita
120 ml. di latte leggermente intiepidito
70 g. di burro
20 g. di lievito di birra
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di zucchero

Per la precottura in acqua:

2 litri di acqua
80 g. di bicarbonato di sodio
sale grosso

Procedimento:

Unire il latte all'acqua e sciogliervi il lievito, aggiungere la farina e dopo poco il sale e lo zucchero. Aggiungere il burro ed incorporarlo bene. Appallottolare e fare riposare per 30 minuti coperto con una ciotola. Dividere l'impasto in 10-12 pezzi e con ognuno formare dei cordoncini lunghi circa 52-54 cm che abbiano la parte centrale più doppia(circa due pollici) mentre la parte finale man mano sempre più sottile fino ad arrivare a meno di un mignolo. Dare la forma tipica del Pretzel e mettere su uno o più vassoi spolverati di farina a lievitare per altri 40 minuti. A questo punto mettere il vassoio in frigo per 40 minuti.
Far bollire 2 litri d'acqua, aggiungere il bicarbonato e calare i pretzel nell'acqua uno per volta, aiutandosi con una paletta. Farli entrare in acqua prima con la parte superiore cioè non quella che era poggiata sul vassoio, e poi girarli e lasciarli pochi secondi ancora. Basteranno 10 secondi per ogni Pretzel. Tirarli con la schiumarola o comunque con un attrezzo che li coli bene, poggiarli sulla leccarda o una teglia ricoperta di carta da forno e spolverarli di sale grosso. Con un bisturi o una lametta formare la tipica "bocca" facendo un'incisione nella parte bassa (la punta, il pretzel sembra un cuore) ed infornare per circa 20 minuti a 180°.

Bun (panini per hot dog e per hamburger

Sono ottimi, più buoni di quelli che si comprano e non si sbriciolano.


Ingredienti per una decina di Bun del peso di 85 g circa l'uno (a crudo):
540 g di farina tipo 0
20 g. di lievito di birra
2 cucchiaini di sale
40 g di zucchero
60 g di olio o strutto
1 albume d'uovo
100 g circa di acqua
140 g di latte

Procedimento:
fare la fontana con la farina, mettere al centro tutti gli ingredienti , impastare bene fino a che diventa elastico e lasciar riposare 10 minuti. Prendere l'impasto e fare le pieghe come un fazzoletto cioè prima in 2 e poi di nuovo in 2, appallottolare e poi far riposare per 30-40 minuti.
Riprendere l'impasto, sgonfiarlo stendendolo sul piano di lavoro fino all'altezza di un dito e con un tagliapasta tondo (o qualsiasi altro utensile che sia tondo e che abbia la misura del panino grande quanto lo desideriate) tagliare i panini (ne dovrebbero uscire 5) e metterli a lievitare già sulla teglia del forno coperta di carta da forno leggermente spolverata di farina.
Si possono anche fare tante palline (tutte dello stesso peso) e schiacciarle.
Impastare i ritagli che rimangono sulla spianatoia e far riposare per 10 minuti.
Formare dei cilindri arrotondati alle estremità (possibilmente tutti dello stesso peso, circa 85 g, ne dovrebbero uscire altri 5), poggiarli sulla leccarda sempre foderata di carta e spolverata di farina, schiacciarli leggermente con le mani per farli venire a forma di panino e mettere a lievitare per circa 40 minuti perchè non devono gonfiarsi troppo.
Ovviamente si può scegliere di fare anche solo quelli tondi o solo quelli lunghi.
Con un pennello bisogna inumidirli con acqua tiepida appena formati e poi coprirli con la pellicola mentre lievitano.
Infornare a 170-180° (a seconda del forno) per circa 20-25 minuti.



mercoledì 12 gennaio 2011

Crostata ricotta e pere

E' buonissima, non c'è altro da dire.


Ingredienti per la pasta frolla:

300 g. di farina 00
100 g. di nocciole tostate e tritate
180 g. di zucchero
200 g. di burro
4 tuorli
un pizzico di sale
due cucchiaini di lievito per dolci
vanillina

Ingredienti per la crema di copertura:

400 g. di ricotta
200 g. di panna da montare
150 g. di zucchero
vanillina
2 cucchiai di rhum
4 pere kaiser
120 ml. di acqua
3 cucchiai di zucchero
qualche goccia di limone

Procedimento:

Mescolare la farina, le nocciole, il lievito, il sale e la vanillina, unire il burro e lavorare il composto con la punta delle dita formando un composto sabbioso. Mescolare i tuorli e lo zucchero e unirli al composto di farina. Lavorare velocemente, appallottolare, avvolgere con la pellicola e mettere in frigo per un'oretta.
Intanto sbucciare le pere, lasciarne una intera e tagliare le altre tre a dadini. Mettere l'acqua, lo zucchero, il limone e le pere in un pentolino e lasciarle ammorbidire facendo assorbire l'acqua. Rimarrà uno sciroppo denso. Far raffreddare bene.
Mescolare la ricotta con lo zucchero, la vanillina e il rhum e unire la panna precedentemente montata. Aggiungere le pere a dadini al composto lasciandone un po' da parte per la decorazione insieme alla pera intera. Mettere il composto in frigo.
Stendere la pasta frolla in uno stampo per crostata e cuocere in forno a 180° per circa 25 minuti.
Far raffreddare bene la base di pasta frolla.
Mettere il composto di ricotta nella sacca a poche e distribuirlo a grossi fiocchi sulla base di frolla.
Decorare con la pera tagliata in quattro spicchi e con i dadini di pera rimasti

martedì 11 gennaio 2011

Spezzatino di maiale in padella

Molto semplice ma tanto gustoso soprattutto se accompagnato ad un buon purè. E' il tipico spezzatino "scaldacuore".

Ingredienti:

1kg. di carne di maiale(io uso il prosciutto)
4-5 cucchiai di olio extravergine di oliva
una grossa cipolla,
un bicchiere di vino
3-4 foglie di alloro
un pizzico di timo
un aglio
mezzo rametto di rosmarino
1 litro circa di brodo vegetale fatto con un gambo di sedano, una carota, mezza cipolla, un chiodo di garofano
un cucchiaio di passata di pomodoro
4-5 grani di pepe verde
sale q.b.

Procedimento:

Tritare la cipolla e metterla in una padella con l'olio e coprirla con la carne tagliata a piccoli dadini e senza girare cuocere per 5 minuti. Uso questo metodo perché la cipolla non soffrigge subito e si stufa ammorbidendosi. Unire l'alloro, il rosmarino, il timo e l'aglio. Cominciare a girare e far rosolare la carne da tutte le parti. Eliminare l'aglio. La cipolla diverrà una cremina dorata. Aggiungere il pepe e il vino e far cuocere a fuoco basso e quando il vino è evaporato aggiungere il pomodoro e dopo 2-3 minuti il brodo un mestolo per volta e, quindi, salare. La carne deve diventare morbidissima.
Servire lo spezzatino ben caldo con purè o con polenta morbida.

Intreccio di brioche alla panna e limone

Avevo della panna da consumare e l'ho usata per fare una brioche. E' ideale per la colazione.

E' molto morbida, saporita e profumata.


Ingredienti:

350 g. di manitoba
70 ml. di acqua
150 g. di crema di latte (panna zuccherata)
60 g. di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
5 g. di sale
15 g. di lievito di birra
la buccia di mezzo limone grattugiata
vanillina (io utilizzo lo zucchero già aromatizzato con la stecca di vaniglia)


Procedimento:

sciogliere il lievito nell'acqua ed aggiungere due cucchiai di farina. Lasciar lievitare per 30 minuti. Aggiungere le uova e lo zucchero e metà farina rimasta ed impastare. Unire la panna, la restante farina, il sale, la vaniglia e la buccia del limone. L'impasto deve risultare molto elastico, io ho usato il Kenwood alla prima velocità per circa 25 minuti.
Piegare a fazzoletto e appallottolare l'impasto. Lasciarlo riposare due ore o mettere in frigo per 8-10 ore. Se si mette in frigo, passato il tempo, lasciarlo a temperatura ambiente per un'ora e poi formare tre filoncini uguali arrotolando la pasta, intrecciarli e metterli a lievitare nello stampo da plum cake imburrato ed infarinato. Se non si mette in frigo, dopo le due ore, bisogna sgonfiarlo, dividerlo in tre parti uguali, intrecciare e mettere a lievitare nello stampo.
Quando è raddoppiato infornarlo a 180° per circa 20 minuti.



La pizza

Non ha bisogno di presentazioni quindi ecco la mia versione di impasto per pizza. Ne faccio tanti tipi, questo è quello a lunga lievitazione che prevede poco lievito e quindi parecchie ore di lievitazione. Per poter infornare verso le 19 di sera, bisogna cominciare ad impastare alle 10 del mattino.

Ingredienti per l'impasto (per due belle pizze grandi)

800 g. di farina 0
500 ml. di acqua (se è inverno leggermente intiepidita ma non deve superare i 36-37 gradi)
60 ml. di olio (io uso l'extravergine d'oliva)
un cucchiaino di zucchero
20 g.. di sale
7 g. di lievito di birra fresco (in estate anche 5)

Per il condimento:

Dare sfogo alla fantasia con salsa di pomodoro o anche pomodorini freschi o panna da cucina. Formaggi, mozzarella, verdure, e tanto altro.

Preparazione:

Mettere l'acqua in una ciotola o nel cestello della planetaria e sciogliervi il lievito. Unire metà farina, poi lo zucchero e l'olio e impastare un p0'. Aggiungere la restante farina e il sale e cominciare ad impastare con vigore. In planetaria posizionare alla velocità 1 max 1 e 1\2 e lasciare impastare per 2o-25 minuti o comunque fino a quando l'impasto non sarà diventato elastico e si sarà avvolto tutto sul gancio pulendo il cestello. A mano, ovviamente bisogna munirsi di buona volontà ed impastare tanto fino a quando l'impasto sarà bello elastico. Non lasciarsi tentare dall'aggiungere altra farina se non al massimo un paio di cucchiai.
A questo punto togliere l'impasto dalla planetaria, metterlo su un piano spolverato di farina e piegare verso il centro sia il lembo superiore che quello inferiore. Girare di 90° l'impasto e dare ancora le pieghe, appallottolare e mettere a lievitare in un contenitore unto di olio per 5-6 ore. Prendere l'impasto e lavorarlo leggermente dividerlo in due, riformare due palle e lasciar risposare ancora mezz'ora. Ungere le teglie dove si ha intenzione di cuocere le pizze, stendervi l'impasto usando i polpastrelli partendo dal centro verso i bordi. Non tirare l'impasto se non si stende ancora bene ma aspettare una decina di minuti e poi ricominciare. Lasciar lievitare fino a quando sarà bello gonfio e condire la pizza a piacere.
La pizza va cotta in forno molto caldo. Io posiziono la manopola del forno al massimo aspetto 15 minuti di preriscaldamento e lascio cuocere per circa 20 minuti.
Questo impasto è ancora più buono se si prolunga la lievitazione mettendolo in frigo per 5-6 ore. E' ovvio che i tempi di lievitazione che seguono si allungano ma la pizza avrà un sapore e un profumo ancora più buono.


sabato 1 gennaio 2011

Brioche al cointreau

Nella scala delle cose che mi piace mangiare da 1°al 10° scalino di un'ipotetica scala dei gusti, al 10°posto c'è tutto il resto, 9°, 8° 7° vuoti, al 6°la pizza, al 5° le mandorle, poi ancora il vuoto fino al 2° dove c'è la pasta al burro e parmigiano e al primo troneggia, imbattibile, la brioche.
Non c'è cosa al mondo che mi piaccia di più preparare e mangiare.
Questa somiglia ad un "casatiello"dolce ma è molto più morbida e il profumo e il sapore che le conferisce il cointreau è veramente piacevolissimo.
Qui ho usato lo zucchero che di solito metto nel panettone: zucchero aromatizzato per parecchi giorni mettendo una bacca di vaniglia in un barattolo insieme allo zucchero.
Consiglio di fare l'impasto nel pomeriggio per agevolarsi con le lievitazioni.

Ingredienti:

350 g. di manitoba
90 g. di zucchero aromatizzato alla vaniglia
140 ml. di latte
3 tuorli
100 g. di burro
50 g. crema di latte(panna non montata)
15 g. di lievito di birra
30 ml. di cointreau
6 g. di sale
un pò di buccia d'arancia grattugiata

Procedimento:

Nella planetaria mettere mettere il lievito, metà latte, le uova e metà zucchero, unire 200 grammi di farina e lasciar lievitare fino al raddoppio. A macchina accesa aggiungere la panna e tutti gli altri, tranne il burro, tenendo per ultimo il liquore. Quando il composto è liscio, bello elastico, aggiungere il burro in tre volte accertando si ogni volta esso sia ben assorbito e l'impasto sia elastico. Appallottolare e mettere in frigo per una notte. Riprendere l'impasto e lasciarlo a temperatura ambiente per un'oretta, piegarlo a fazzoletto, appallottolarlo e metterlo nello stampo desiderato a lievitare. Arrivato a un pò più del raddoppio infornarlo a 180° per circa 25 minuti.





Pan canasta ed auguri di buon anno

Con questa ricetta colgo l'occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti quelli che mi conoscono e perchè no, anche a quelli che non mi conosco...!
E' la tipica ricetta delle feste, dei momenti importanti, delle feste...!
La prima volta ho fatto il pan canasta per la festa di laurea di mio fratello, mi creai la mia bella ricettina e da allora faccio sempre questa perchè soddisfa le mie esigenze: veloce, semplice, ottima riuscita e buona conservabilità. La preparazione è un pò infantile, un pò da neofita ma proprio per questo voglio bene a questa ricetta: mi ricorda i tempi in cui ho cominciato ad amare seriamente i lievitati. Non richiede maestrie, lievitazioni lunghe, conoscenza di trucchi e tecniche e proprio quando si organizza una festa, nel caos totale, con tante cose da fare, questa è una benedizione. Io adoro fare lievitati e mi piace complicarmi la vita, mi piace allungare i tempi di lievitazione, usare poco lievito, usare lievito madre, fare passaggi in frigo ecc. ma vi assicuro che questa ricetta risulta ottima ed agevola nei momenti di pre-organizzazione delle feste che per me che sono un'ansiosa, ad esempio, sono stressanti.

Ingredienti per la dose del pirottino da un chilo:

600 g. di farina tipo 0 (manitoba)
280 ml. di latte
1 uovo intero + 1 tuorlo
50 ml. di acqua
40 g. di zucchero
100 g. di burro
10 g. di sale
1 cucchiaino di miele
20 g. di lievito di birra
un paio di cucchiai di latte tiepido per spennellare la superficie

Per farcire:

qui conta il gusto, sbizzarritevi con salsa tonnata, formaggi cremosi, salumi, maionese, sottaceti e...quella che preferiamo a casa mia: mozzarella e pomodoro tagliati a cubetti piccolissimi, conditi con olio sale ed origano.

Procedimento:

Con 70 grammi di farina, 50 ml. di acqua e il lievito fare un impastino che non risulta molto duro e farlo lievitare per circa 40 minuti.
Fare la fontana con la farina oppure metterla nella planetaria ed unire tutti gli altri ingredienti tranne il burro. Lavorare bene fino a rendere bello elastico l'impasto e poi aggiungere il burro in due volte. Quando sarà incorporato bene fare una pagnotta e lasciarla riposare 10 minuti.
Appiattire col matterello formando una sfoglia lata quasi due dita. Piegare in due la sfoglia, ripiegarla ancora in due come per un fazzoletto e poi appallottolarla.
Mettere a lievitare nel pirottino di cottura senza far superare il bordo dello stesso, spennellare la superficie col latte tiepido ed infornare a 180° per circa 30 minuti.
A metà cottura, se la superficie si colora troppo, coprirla con un foglio di alluminio.
Lasciar raffreddare, possibilmente a testa in giù come per i panettoni.
Si affetta e si farcisce a piacere.

Eccolo mentre raffredda nell'apposito "aggeggino"regalatomi dal nipote di mio marito.